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29.02 DESIGNER
#EFFORANIMALS: ELISABETTA FRANCHI CONTRO I CIRCHI CHE SFRUTTANO GLI ANIMALI
GALLERIA
La Fashion Designer, come socia straordinaria della LAV, scende in campo per denunciare le violenze subite dagli animali nei circhi

Elisabetta Franchi, oltre alla moda, ha una grande passione quella per gli animali.

Da sempre la Fashion Designer è attiva in prima persona nella difesa dei diritti degli animali sostenendo numerose iniziative per la loro salvaguardia, dal finanziamento di innumerevoli progetti benefici all’impegno per una moda etica e ‘animal free’ nelle sue collezioni e, non ultima, divenendo socia straordinaria della LAV, una delle più importanti associazioni animaliste italiane.

Un lungo cammino che non conosce battute di arresto, al contrario dimostra azioni concrete volte a dar parola ad esseri viventi che non hanno voce.

 

«Qualcosa è stato fatto per gli animali: oggi se li maltratti vai in galera. Ma non abbastanza. Ho capito che quel poco di notorietà dovevo usarla a loro vantaggio».

 

ELISABETTA FRANCHI E LAV CONTRO LO SFRUTTAMENTO DEGLI ANIMALI NEI CIRCHI

Dal rapporto della LAV èemerso che l’Italia continua a finanziare i circhi con animali e queste strutture di anacronistico spettacolo, veri e propri centri di sfruttamento commerciale e maltrattamento di animali. La LAV stima che solo nei circhi italiani siano detenuti circa 2000 animali.

CIRCHI E MALTRATTAMENTI: CONDANNE E PROCESSI

Il numero delle condanne ai circhi per i reati di maltrattamento aumenta ogni anno, pur tra le mille difficoltà legate alle indagini e ai lunghi tempi della giustizia.

Le condanne ottenute negli anni sono testimonianza di quanto gravosa sia la situazione degli animali detenuti nei circhi, ma il percorso per arrivarci è molto lungo e nel frattempo i circhi continuano ad operare.

Attualmente, sono aperte numerose indagini in tutta Italia per i reati di maltrattamento, traffico di specie protette e detenzione illegale. 

LE INIZIATIVE DELLA LAV

La LAV ha promesso una petizione popolare “Al circo con animali non daremo più un euro”per sensibilizzare l’opinione pubblica alla lotta contro gli abusi dei circhi. Con questa petizione si chiede:

- al Ministro dei Beni e delle AttivitàCulturali di dare applicazione all’Ordine del giorno G9.205 del Senato, assicurando l’azzeramento dei contributi ai circhi con animali entro il 2018;

- ai Ministri e al Parlamento di sostenere la graduale ricollocazione, entro due anni, degli animali detenuti nei circhi, presso strutture in grado di garantirne il miglior mantenimento senza alcun utilizzo in spettacoli.

-   inoltre di fornire il sostegno ai centri di accoglienza che ospitano gli animali e la creazione di nuovi che possano mantenere e recuperare gli animali non più utilizzati dai circhi.

Il Centro di Recupero Animali Selvatici ed Esotici a Semproniano, in Toscana, svolge attività di soccorso, recupero e rieducazione per animali esotici e selvatici che sono stati sequestrati per maltrattamento o detenzione illegale a circhi, privati, strutture zoologiche prive di regolari licenze, traffico internazionale di specie protette o abbandono.

La LAV, divenuta partner principale del centro, intende impegnarsi ad accogliere animali esotici e selvatici salvati da condizioni di sfruttamento e detenzione, riabilitandone la salute fisica e psichica, e favorendo se possibile il trasporto degli animali in strutture di eccellenza, anche estere, che permettano il reinserimento in un ambiente di vita semi-liberà.

 

Consapevole di questa drammatica situazione ed indignata per il silenzio delle istituzioni italiane, Elisabetta Franchi, come socia straordinaria, scende in campo con la LAV nella battaglia contro lerogazione di finanziamenti pubblici alle strutture circensi. Inoltre chiede di unirsi per boicottare il circo per salvare centinaia di animali indifesi. Vederli umiliati non è divertente! Boicotta il circo e schierati con noi per salvare centinaia di animali indifesi.

 

Le speciali t-shirt che sfileranno sulla passerella Fall Winter 2016-17, con immagini forti e messaggi chiari sono un evidente messaggio contro questo tipo di sfruttamento animale.

«Circus is not fun for animals», «Il circo non è divertente per gli animali»: questo è l’appello lanciato dalla designer per sensibilizzare l’opinione pubblica e svelare le crudeltà che si nascondono dietro uno spettacolo fatto di violenza e coercizione.

«Ho realizzato la mia collezione Autunno Inverno 2016-17 ispirandomi alla magia del circo, un circo fatto di acrobati, giocolieri, ballerine: questo è il vero fascino dellarte circense, niente a che fare con labuso degli animali, costretti con la violenza a eseguire azioni e pose per loro innaturali. Gli animali devono vivere seguendo i ritmi e le regole della natura» dichiara Elisabetta Franchi.

Le speciali t-shirt presentate in passerella faranno parte della linea Animal Free, linea che da diverse stagioni comprende i capi interamente realizzati senza il ricorso a materiali di origine animale. Una unità rilevante delle collezioni nata allo scopo di contribuire economicamente alle iniziative benefiche gestite dalla LAV; infatti per ogni capo della linea acquistato, una percentuale verrà devoluta in beneficenza alla LAV.

Le due t-shirt presentate in passerella sono disponibili all’acquisto presso la boutique di Via Manzoni a Milano e sul Digital Store elisabettafranchi.com. Un invito alle clienti a sostenere la battaglia di Elisabetta Franchi e della LAV.

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