HOLA!
02.11 EDITORIALI
ELISABETTA FRANCHI INTERVISTATA DA HOLA! MAGAZINE
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L'intervista sull'ultimo numero di Hola!, Spagna

Hola! (Spagna) – 31 Ottobre

Angelina Jolie, Adriana Lima, Kate Hudson, Lindsay Lohan e Kourtney Kardashian indossano le sue creazioni.
Entriamo nel rifugio di Elisabetta: la designer che affascina le celebrities.

Elisabetta Franchi, che ci ha ricevuto nel suo rifugio a Bologna dove vive con la sua famiglia: suo marito e i suoi due figli. “Il mio nido è il risultato di una ristrutturazione di un vecchio casale contadino e di edifici limitrofi ed è circondato da uno splendido giardino dove i bambini possono giocare liberi e i cani scorrazzare senza ostacoli.” Un vecchio casale contadino ristrutturato con stile moderno e sofisticato a Bologna “Si evolve insieme ai suoi abitanti, animali compresi: è stata progettata per due e si è allargata insieme alla famiglia”. Entriamo nel rifugio di Elisabetta Franchi, designer italiana che veste le celebrities con il suo stile super femminile e sensuale. Un vecchio casale ristrutturato dallo stile moderno e sofisticato. Un minimalismo, però, caldo, dai toni chiari con tocchi di rosa antico, colore preferito della designer, in un ambiente in cui la grande cristalleria illumina gli spazi ampi trasformando ogni stanza in un quadro. È in questo luogo che la passionale e carismatica designer si gode la serenità della famiglia, pilastro della sua esistenza, con suo marito, Alan, e i suoi bambini, Leone e Ginevra…e anche i suoi cani, e dove ci ha ricevuto per raccontarci, tra le altre cose, che ha appena aperto boutique a Varsavia, Madrid e Parigi e che la Russia e gli Stati Uniti sono gli obiettivi.

- Elisabetta, che tipo di stile ha voluto dare alla sua casa?
La casa rispecchia il mio stile: minimale, ma caldo e accogliente. I colori sono chiari e puri: dopo una giornata al lavoro ho bisogno di serenità che tonalità come avorio e panna possono trasmettere.

- Come interpreta la raffinatezza?
Raffinatezza è semplicità: pochi pezzi, ma ben abbinati. La bellezza è indiscutibile: ciò che è bello è bello! Come un bel quadro che può non piacere, ma oggettivamente rimane un quadro da ammirare. Non amo l’eccesso e la mia casa ne è la prova: la mia infanzia è stata all’insegna della semplicità, ho vissuto con poco in un’abitazione piccola, per questo ho sempre sognato una casa libera da ogni oggetto inutile. Ogni arredo, ogni frammento della mia casa è parte di me. Nulla è li per caso: ogni dettaglio segue il mio gusto e fa parte della mia storia

- Il bianco il nero e il cipria , i suoi colori?
Il bianco e il nero mi rappresentano: colori all’opposto, il candido e il forte. Il cipria rappresenta la femminilità e la sensualità.

- Come ha iniziato la sua carriera e il percorso che ha fatto per arrivare a oggi con il suo grande successo.
Ho iniziato con un grande sogno nel cassetto, volevo vestire le donne di tutto il mondo. Ho cominciato vestendo una bambola, la mia Betty, bastavano piccoli pezzi di tessuto per dare vita alla mia creatività. Se sono la persona e la stilista di oggi lo devo alla mia determinazione unita ad una profonda passione.

Undici anni fa ha aperto un piccolo atelier a Bologna, con cinque collaboratori, e oggi è presente in 65 paesi con 78 negozi monomarca e circa 1100 multimarca.
Un minimalismo, però, caldo, dai toni chiari con tocchi di rosa antico, colore preferito della designer, in un ambiente in cui la grande cristalleria illumina gli spazi ampi trasformando ogni stanza in un quadro. Nell’altra pagina varie immagini della sala da pranzo con la tavola imbandita. Il piatto che si vede in primo piano mostra un disegno di Karl Lagerfeld, di fianco l’editrice di moda Anna Wintour e gli stilisti italiani Domenico Dolce e Stefano Gabbana.

- L’ingrediente che l’ha portata al successo?
Passione e tanta fame. La fame mantiene vivo ogni stimolo, anche quello più nascosto. Sono una donna molto forte. È necessario avere le idee molo chiare per non fermarsi al primo ostacolo che si incontra sul proprio cammino.

- Gli ostacoli più grandi
Tutti i giorni ci sono ostacoli e sfide da affrontare. La vita è fatta anche di questo, ma con la giusta rincorsa si riescono a superare.

- Le più grandi soddisfazioni?
La più grande soddisfazione è essere riuscita a realizzare il mio più grande sogno. Sono abituata a combattere, a lottare per ottenere i risultati ed è grazie a questo che ogni successo ha un sapore più dolce. Quando ho iniziato, nel ’98, non era affatto semplice: il talento è stata la chiave del successo.

- Che cosa la ispira ad ogni collezione?
Prendo spunto da tutto ciò che mi circonda. Ogni elemento può stimolare la mia creatività: un film, un negozio di giocattoli, un albero, un libro. Le persone creative come me riescono a trarre ispirazione da ogni cosa e ovunque. Per la collezione FW17 mi sono ispirata a Evita Peron, ad esempio, una donna molto carismatica, capace di ammaliare le folle.

SENZA AMORE NON SAREI NESSUNO
L’amore dei propri cari da la forza per combattere anche le sfide più dure della vita. Cerco sempre di essere presente, di dedicare loro più tempo possibile.

- Il suo concetto di moda oggi, cos’è cambiato?
Nella moda non c’è passato ne presente: evolve con ciascuno di noi, sviluppa con noi seguendo i nostri cambiamenti.

- Creatività e business, come li gestisce?
Non dimentico mai nessuno dei due, porto avanti entrambi in parallelo. Nonostante questo sono consapevole che la creazione di alcuni abiti può appagare il mio ego, ma mettere da parte la parte più economica.

- L’amore e l’importanza della famiglia.
L’amore è tutto per me, sono una passionaria. Il mio cuore deve essere caldo e battere sempre. L’amore della mia famiglia è fondamentale, e lo è stato anche nel mio percorso di vita. Senza, non sarei nessuno.