HARPER’S BAZAAR (Russia), Febbraio 2015
La direttrice creativa Elisabetta Franchi racconta ciò che la ispira
Lavorando alla collezione primavera/estate… mi sono ispirata all’Art Déco, alle opere di Erté, René Lalique, Jean Dupas.
Vorrei avere una parte… nel film “Il grande Gatsby”.
Non conosco… nessuna poesia a memoria anche se con mia figlia, che ha sette anni, ogni giorno impariamo insieme qualcosa per la scuola.
La mia icona di stile… Jacqueline Kennedy.
Se una donna… si sente a proprio agio e sta bene con le scarpe basse è fortunata.
Spengo il televisore… quando vedo scene di violenza sfacciata.
Il libro che ha cambiato la mia coscienza… è il romanzo di Nicholas Evans “L’uomo che sussurrava ai cavalli”.
Per non dimenticare… le cose importanti e quelle piccole prendo appunti: su un block notes, sui post-it, su fogli da disegno. Funziona veramente!
La bellezza autentica… è impensabile senza l’intelletto.
Un donna alla moda… deve innanzitutto apparire naturale.
Vorrei tanto incontrare… Audrey Hepburn e Coco Chanel.
La moda è… il senso della mia vita.
Eventi importanti e oggetti
1. La bellezza. Anno dopo anno, gli stilisti di Aldo Coppola creano le acconciature per le modelle di Elisabetta Franchi.
2. L’oro. Nella nuova collezione di Elisabetta Franchi prevalgono i gioielli in metallo dai toni caldi.
3. La protesta. La stilista si è rifiutata di utilizzare il piumino naturale a causa dei crudeli metodi di produzione.
4. La debuttante. La prima borsa icona di Elisabetta Franchi si chiama “Ginevra”.
5. Il colore. Tra i colori della collezione primavera/estate, protagonista il rosso.